Spiegazione di dog
Il dog poker è la forma abbreviata della parola "underdog" e significa che non siamo decisamente i favoriti in quella mano.
Pare che il termine “underdog” possa derivare dai combattimenti dei cani nel XIX secolo. Il cane vincente di solito rimaneva sopra, mentre quello che perdeva finiva sotto.
Possiamo definirci dog poker dopo che le fiches poker sono state messe in gioco durante una singola mano di poker, oppure può essere utilizzata questa espressione anche per un intero evento, come, ad esempio, un torneo di poker!
Il tog dog e l'upset
Esiste naturalmente anche la situazione opposta: il favorito dei giochi di poker è talvolta chiamato tog dog (sovrappeso), e quando uno sfavorito riesce a ribaltare il risultato, il soprannome che solitamente gli viene dato è upset.
Esempio di dog poker usato in una frase -> Mi piace giocare partite 40knl quando c’è traffico, ma la verità è che probabilmente in questo tipo di partite sono pessimo.
Come usare “dog” come parte della strategia poker
Ottenere soldi da underdog non significa per forza aver fatto degli errori di strategie di poker.
Per esempio di solito saremo molto felici di prendere tutti i soldi nel preflop con KK, nonostante il fatto che a volte diventeremmo, comunque, enormi underdog quando l’avversario ha una coppia d’assi.
In altri scenari chiamiamo volentieri anche da underdog perché abbiamo ottenuto il prezzo giusto per provarci.
Per esempio potremmo aspettarci di vincere solo nel 30% dei casi chiamando in uno scenario al river, ma può comunque esserci profitto se il nostro avversario fa una puntata da metà piatto (in questo caso abbiamo bisogno di vincere solo nel 25% delle volte).

Dog poker
La realtà è che non è sempre negativo essere sfavoriti, soprattutto perché essere sottovalutati dal nostro avversario può avere un valore inestimabile per le nostre vincite durante la partita, soprattutto durante i tornei di poker in cui si giocano mani di poker davvero importanti.
Nel poker non mancano certo le storie di sfavoriti, perché oltre al fattore esperienza bisogna contare anche sul fattore fortuna; Non basta conoscere le regole del poker.
Il più grande underdog nella storia del poker
Una delle storie più famose di sfavoriti nel poker è quella di Chris MoneyMaker, oggi un nome imprescindibile nel poker mondiale ma che nel 2003 era un completo sconosciuto fino alla vittoria del Main Event delle World Series of Poker (WSOP).
Avendo lavorato fino a quel giorno come contabile, nemmeno Chris avrebbe potuto immaginare cosa lo aspettasse quando, dopo aver investito 86 $ in un torneo satellite su un sito di poker online, attraverso il quale riuscì a qualificarsi per il più grande torneo di poker del mondo.
Nonostante fosse poco più di un giocatore amatoriale di poker, si è aggiudicato il primo posto con un premio in denaro di oltre 2,5 milioni di dollari!
In particolare, una delle mani più memorabili è stata quella in cui Moneymaker è andato all-in sul river con solo un Re come carta alta e Sam Farha ha perso l'heads up quando ha foldato con due nove.
Il momento finale della vittoria arrivò quando la sua mano di 5♦ 4♠ batté quella di Farha di J♥ 10♦ su un flop di J♠ 5♠ 4♣ 8♦ 5♥, dando a Moneymaker la vittoria con un full (5♦ 5♠ 5♥ 4♣ 4♠) contro la doppia coppia del suo avversario (J♥ J♠ 5♠ 5♥ 10♦). Così nacque una stella che diede vita ad un'intera generazione di giocatori di poker che si rivolgevano a lui per trovare ispirazione.
Quello che per tutti era da considerare un semplice perdente, nuovo arrivato ai tavoli, si era aggiudicato il premio più prestigioso e ora chiunque, quindi, poteva sognare la stessa sorte.
Una persona normale con una semplice valigetta da poker potrebbe diventare un asso ai tavoli da poker e battere i migliori al mondo, anche senza essere un professionista!