Monotono a poker: nell’Hold’em e nell’Omaha i giocatori di poker usano le seguenti espressioni per descrivere diverse tipologie della texture del board.

  • Rainbow - Indica che ogni carta del flop è di un seme diverso, la parola può anche essere utilizzata per descrivere il turn.
  • Two-tone - Indica che due delle carte del flop sono dello stesso seme (l’espressione può anche servire per definire il turn).
  • Monotono - Indica che tutte le carte del flop sono dello stesso seme (anche in questo caso, il vocabolo nel dizionario poker può indicare  turn).

  • Ragged - È l’opposto di connected. Implica che c’è pochissima (o nessuna) coordinazione tra le carte del board. “Rag” (che significa “straccio”) è anche il termine del poker che si usa per descrivere una carta bassa e non coordinata.

  • Dry - Simile a ragged, indica che nel board ci sono poche possibilità di fare colore o scala.

  • Drawy – Indica che ci sono tanti possibili progetti di scala o di colore nel board.

  • Paired – Indica che sul board c’è una coppia.

Esempio di utilizzo di monotono in una frase -> Sono arrivato al flop che era monotono e con il re come carta più alta.

Come usare monotono come strategia nel poker

Le texture del board monotono implicano che qualsiasi giocatore che sta ancora giocando per il piatto potrebbe aver ricevuto direttamente già al flop un colore fatto. Quindi bisogna fare parecchia attenzione riguardo ai range con cui fare all-in

Monotono a poker

Un errore molto comune tra i giocatori di cash game di Holdem è fare all-in in maniera troppo aggressiva su texture monotono. Anche mani che in altri casi sarebbero molto forti, come doppie coppie e overpair, perdono parecchio valore con questa tipologia di texture. 

Amici lettori, lo avete già intuito: essere in grado di valutare in maniera accurata la forza relativa della nostra mano su una texture monotono è quindi un’abilità molto importante nell’Hold’em.

Vedi anche:

Omaha, Rainbow, Two-tone, Ragged, Texture, Dry.